Dal giorno in cui i fratelli Wilks progettarono la loro prima Land Rover, leggera ed economica, in un dopoguerra inglese ove tutto era strettamente razionato, l’innovazione - ed una buona dose di ingegno - divennero parte integrante dello sviluppo di tutte le Land Rover.
Durante lo sviluppo del primo modello, le limitazioni dovute ai costi e alla scarsità delle materie prime rendevano inattuabile la costruzione di telai con lamierati realizzati con le presse. La soluzione innovativa adottata dagli ingegneri della Land Rover fu la realizzazione di componenti scatolati ottenuti saldando strisce di acciaio di scarto; tali componenti venivano poi assemblati per formare il telaio a longheroni e traverse.
Charles Spencer King, nipote dei fratelli Wilks, l'ingegnere che più tardi avrebbe avuto un ruolo importante nella storia della Land Rover, attribuisce al collega Olaf Poppe questa soluzione che, oltre a far risparmiare tempo e denaro, contribuì ad ottenere i telai più robusti e durevoli che mai si fossero visti e che sarebbero rimasti per molti anni una caratteristica della Land Rover.
Il vero marchio di fabbrica Land Rover è la trasmissione integrale. Per evitare il collegamento rigido fra l’assale anteriore e quello posteriore, con la conseguente usura degli pneumatici, gli ingegneri montarono un dispositivo a ruota libera tra la scatola di rinvio e il semialbero anteriore, permettendo così alle ruote anteriori, se necessario, di raggiungere una velocità superiore rispetto a quelle posteriori. Un segnale della cura che Land Rover aveva per i propri prodotti. Nello stesso periodo, l’americanaJeep Willys si avvaleva di un semplice accoppiamento ad innesto per azionare le quattro ruote motrici, con un’inevitabile e precoceusura degli pneumatici nelle curve che, invece, le Land Rover affrontavano senza alcuna conseguenza.
All’arrivo della Range Rover, nel 1971, il know-how Land Rover sui sistemi 4x4 era assolutamente imbattibile. La prima Range Rover montava un raffinato differenziale centrale bloccabile per eliminare il trascinamento delle ruote, ed anche potenti freni a disco, non comuni a quel tempo, per avere la massima potenza frenante.
Con l’avvento dei microprocessori, gli ingegneri furono in grado di applicare una vera potenza di calcolo ai sistemi elettronici di sicurezza ed a quelli di controllo della trazione. Alla fine degli anni ’90, la nuova Discovery fu la prima ad introdurre l’ACE (Active CorneringEnhancement), un sistema di riduzione attiva del rullio che garantiva il miglior comportamento su asfalto del veicolo, conservandone integre le capacità in fuoristrada. L’ACE agiva in combinazione con le sospensioni pneumatiche autolivellanti (introdotte nel 1992) assicurando il massimo comfort di viaggio. Con il tempo, l’ACE è stato ulteriormente sviluppato e migliorato.
Mentre sulle prime Land Rover il controllo del veicolo nelle discese più impegnative era affidato ai rapporti corti della trasmissione, con l’arrivo della Freelander vide la luce un sofisticato programma: lo HDC o Hill DescentControl(controllo automatico della velocità in discesa) che agendo sul sistema ABS, mantiene la velocità impostata anche sulle discese più ripide.
L’impegno della Land Rover nello sviluppo di tecnologie sostenibili ha sempre avuto un ruolo predominante. Poiché si richiede una sempre maggiore attenzione verso l'ambiente, soluzioni innovative come i motori diesel ibridi di Range Rover e Range Rover Sport sottolinea come la Land Rover intenda rimanere all’avanguardia di una progettazione automobilistica emozionante, ma allo stesso tempo responsabile.
ALLUMINIO & TERRAIN RESPONSE®
Le nuove Range Rover e Range Rover Sport sono i primi SUV al mondo a disporre di una struttura della carrozzeria di alluminio leggero, che non solo contribuisce all'eccezionale agilità e dinamica di guida, ma consente anche una considerevole riduzione di peso e, quindi, una maggiore sostenibilità.
Questa struttura della carrozzeria monoscocca di alluminio è realizzata con una combinazione di pannelli pressati, più parti in lega di alluminio, fusi, estrusi e laminati, in modo che la forza sia concentrata proprio dove i carichi sono maggiori. Con il risultato che la piattaforma del veicolo, rispetto al modello precedente, sia del 39% più leggera.
Ma, oltre a essere la più leggera della sua classe, la struttura di alluminio è anche incredibilmente forte. La carrozzeria è stata progettata per resistere agli stessi severi impatti in fuoristrada al pari di tutte le altre Land Rover.
Gli ingegneri Land Rover hanno combinato la struttura leggera allo stato dell’arte con decrementi di peso consistenti in entrambi i veicoli, per offrire una riduzione complessiva del peso sino a 420 kg.
Lo status di leader nella loro classe delle Range Rover è statorafforzato grazie all'introduzione della rivoluzionaria versione dell’ultima generazione del Land Rover TerrainResponse®.
Sviluppato da un piccolo team di specialisti Land Rover, il TerrainResponse® 2 ha introdotto un’impostazione Auto che utilizza sofisticati sistemi intelligenti per analizzare le condizioni di guida del momento e di conseguenza selezionare automaticamente il programma più adatto per il terreno.
Per assicurare che il veicolo sia sempre guidabile utilizzando la modalità più adatta, il nuovo sistema è in grado di cambiare automaticamente le cinque impostazioni: generico, erba/ghiaia/neve, fango/solchi, sabbia e roccia. Come tutti i sistemi TerrainResponse®, ogni impostazione ottimizza la guidabilità e la trazione adattando le risposte del motore, del cambio, del differenziale centrale e i sistemi del telaio per rispondere alle richieste del terreno.
Mentre funziona in maniera completamente automatica, il TerrainResponse® 2 fornisce al guidatore ulteriori informazioni, se selezionare la gamma bassa o l’altezza di guida in off-road quando il sistema rileva che sia necessario.